BRANCACCIO ED HEIN SULLA CRISI EUROPEA

L’Unione monetaria europea è stata edificata su basi competitive e scoordinate. Essa quindi tende ad accentuare anziché mitigare le divergenze tra i paesi “forti” e i paesi “deboli” che ne fanno parte. Il rischio è di una “mezzogiornificazione” delle periferie europee, ossia fenomeni di desertificazione produttiva e di migrazione di massa dalle aree più deboli dell’Unione. I primi interventi necessari per scongiurare questa prospettiva sono due: la BCE deve esser preposta a “governare” i prezzi di mercato dei titoli e i paesi “forti” devono impegnarsi ad attuare politiche di espansione della spesa pubblica e dei salari. Ne discutono Eckhard Hein (Università di Berlino) ed Emiliano Brancaccio (Università del Sannio).


[flv:hein.flv 320 240]