LA MANOVRA DI RENZI? NON E’ ESPANSIVA

Sky TG24 Economia, 10 novembre 2014. Il governo giustifica l’assenza di risorse per il rinnovo dei contratti ai dipendenti pubblici ricordando che ci sono lavoratori precari e disoccupati che stanno anche peggio. E’ la consolidata linea politica di chi in fondo punta a dividere i lavoratori. Sorge tuttavia una domanda: quando ai cosiddetti “protetti” vengono tagliati i diritti e i salari, i cosiddetti “precari” traggono benefici? I dati dicono di no. Il problema, comunque, è che il governo realmente fatica a trovare anche solo il miliardo necessario per il rinnovo dei contratti pubblici. Ciò non deve meravigliare troppo: diversamente da quel che si racconta, la manovra di Renzi non è espansiva. Basti notare che nella migliore delle ipotesi il 2014 si chiuderà con un deficit pubblico effettivo al 3,0 percento, mentre il deficit programmato dal governo per il 2015 è del 2,9 e scende ulteriormente al 2,6 se si tiene conto delle ultime correzioni imposte dalla Commissione europea. Alessandro Marenzi intervista l’economista Emiliano Brancaccio della Università del Sannio.