Ignazio Visco su “Le condizioni economiche per la pace”

 

 

 

 

 

 

 

 

IGNAZIO VISCO, ex Governatore della Banca d’Italia e attuale Governatore onorario, interverrà su “Le condizioni economiche per la pace”: una discussione intorno al nuovo libro di Emiliano Brancaccio. MERCOLEDI 18 SETTEMBRE 2024 ore 17 presso l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici a Palazzo Serra di Cassano, Napoli.

 

Cernobbio: pupari e marionette di guerra

il manifesto, 7 settembre 2024

“[..]  mostrare il bel volto di un potere unito, solo invidiabile e mai attaccabile: questa era un tempo la funzione dei cosiddetti incontri informali al vertice. Da qualche anno, tuttavia, lo scenario è profondamente mutato. I sorrisi si fanno tesi, le strette di mano appaiono insicure. La vecchia dolcezza del bel mondo in posa appare sempre più inquinata da dissidi, controversie, nuove lotte materiali tra i potenti. Che pure cambiano postura e passo: sui delicatissimi prati delle ville ospitanti oggi è il tempo dei talloni di ferro. Accade anche a Cernobbio, che inaugura il suo celebre forum dando la ribalta a Zelenskyj e a Orbán [..]”

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La sopravvalutazione che governa il mondo

il manifesto, 11 agosto 2024

“…Finché c’è guerra c’è speranza sui mercati, potremmo dire. Un tempo l’avremmo considerato un altro degli scherzi grotteschi del capitalismo, un motivo in più per costruire l’alternativa di sistema. Oggi invece restiamo come sotto ipnosi dinanzi alle notizie. Un giorno il tonfo di borsa, il giorno dopo un massacro di civili in qualche angolo del mondo, il giorno dopo ancora la ripresa dei valori azionari…”

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“Il paradosso della democrazia liberale? Sopravvive grazie alla dittatura dei mercati”

l’Unità, 18 luglio 2024

Intervista a Emiliano Brancaccio: “…Le forze della destra reazionaria danno un po’ fastidio ai cosiddetti mercati solo nelle fasi di deflazione, quando cercano di difendere i piccoli proprietari indebitati dal rischio di insolvenza. In tutti gli altri casi la destra si rivela nemica ideale del lavoro e fedele ancella dei grandi interessi capitalistici…”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La camicia di forza del governo si può allentare. Ma il governo tace

 

il manifesto, 20 giugno 2024

“…È alquanto ironico che questi primi cenni di ritorno all’austerity europea avvengano nel silenzio delle sedicenti forze «sovraniste» oggi al governo, che fino a ieri facevano dell’uscita dall’euro la panacea di ogni male nazionale. Gli agitatori che all’epoca denunciavano ogni stortura della politica economica europea appaiono oggi appagati, come pasciuti dormienti sulle cadreghe conquistate. La disattenzione è tale che alla maggioranza di governo sembrano sfuggire alcune crepe nella nuova camicia di forza europea che, se sfruttate, potrebbero almeno allentare le future strette di bilancio. La crepa più interessante riguarda il fatto che l’attuale regolamento Ue apre finalmente a un «dibattito sul metodo scientifico» per il calcolo del cosiddetto «Pil potenziale», vale a dire il livello di «equilibrio» dell’economia. Ancora oggi la Commissione europea utilizza un metodo a dir poco folle…”

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