Dibattito con Ignazio Visco su “Le condizioni economiche per la pace”

Mercoledì 18 settembre 2024
Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli (IISF)

Dibattito con il Governatore onorario della Banca d’Italia Ignazio Visco sul libro “Le condizioni economiche per la pace” di Emiliano Brancaccio (Università del Sannio). Partecipano all’evento: Tomaso Montanari (Rettore dell’Università per stranieri di Siena, Presidente onorario IISF), Gaetano Manfredi (Sindaco di Napoli), Geminello Preterossi (Università di Salerno, Direttore studi IISF). Modera: Paola Nania (GR1 RAI).

“Proprio da Rettore vorrei dire una parola, perchè vorrei sottolineare quanto sia importante il pensiero critico, direi il pensiero divergente, di Emiliano Brancaccio, che egli esercita proprio in quanto professore universitario. Non è un momento in cui questa funzione dell’università abbia grande fortuna. All’università si chiede la professionalità dei ceti dirigenti, ma quando invece esercita il suo compito vero, che è quello di produrre pensiero critico attraverso la ricerca, una diffusa insofferenza, soprattutto nella politica e negli esecutivi, viene fuori” (Tomaso Montanari)

 

 

 

 

 

 

 

Video del dibattito sul sito di Radio Radicale

Intervista di lancio del dibattito con Ignazio Visco

 

 

Grandi capitali nel risiko Draghiano


il manifesto, 13 settembre 2024

UNICREDIT/COMMERZBANK. “..Anziché esser serviti sul solito piatto, stavolta i capitalisti italiani potranno dunque sedere al banchetto delle fusioni bancarie europee? È presto per dirlo, siamo solo al primo libar nei calici. La cosa certa è che Marx trova di nuovo conferma: la centralizzazione dei capitali in sempre meno mani è la forza che muove il mondo. I capitalisti di tutte le nazioni in certi casi assecondano il processo e in altri lo ostacolano, spingendo a seconda delle circostanze sul libero scambio, sul protezionismo e talvolta su guerre sanguinose, se serve. Dipende solo dal posto che ogni volta si trovano a occupare: dal lato degli invitati o del pasto in tavola..”

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Perché Giorgetti non usa la “crepa” anti-austerity nelle regole Ue?

Econopoly – Il Sole 24 Ore, 9 settembre 2024

di Emiliano Brancaccio, Giovanni Carnazza, Emilio Carnevali, Antonella Palumbo

Come abbiamo già spiegato in audizione parlamentare, le nuove regole europee ammettono l’apertura di una discussione sul metodo di stima della sostenibilità del debito e del Pil potenziale. Cambiare metodo consentirebbe di ampliare i margini di bilancio di oltre 12 miliardi in manovra di aggiustamento e di oltre 15 miliardi annui per i prossimi anni. Per quale ragione Via XX Settembre esita?

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Cernobbio: pupari e marionette di guerra

il manifesto, 7 settembre 2024

“[..]  mostrare il bel volto di un potere unito, solo invidiabile e mai attaccabile: questa era un tempo la funzione dei cosiddetti incontri informali al vertice. Da qualche anno, tuttavia, lo scenario è profondamente mutato. I sorrisi si fanno tesi, le strette di mano appaiono insicure. La vecchia dolcezza del bel mondo in posa appare sempre più inquinata da dissidi, controversie, nuove lotte materiali tra i potenti. Che pure cambiano postura e passo: sui delicatissimi prati delle ville ospitanti oggi è il tempo dei talloni di ferro. Accade anche a Cernobbio, che inaugura il suo celebre forum dando la ribalta a Zelenskyj e a Orbán [..]”

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La sopravvalutazione che governa il mondo

il manifesto, 11 agosto 2024

“…Finché c’è guerra c’è speranza sui mercati, potremmo dire. Un tempo l’avremmo considerato un altro degli scherzi grotteschi del capitalismo, un motivo in più per costruire l’alternativa di sistema. Oggi invece restiamo come sotto ipnosi dinanzi alle notizie. Un giorno il tonfo di borsa, il giorno dopo un massacro di civili in qualche angolo del mondo, il giorno dopo ancora la ripresa dei valori azionari…”

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