UNA FLESSIBILITA’ ANTI-KEYNESIANA

30 settembre 2019 – RAI News 24 Economia – Per far quadrare i conti della manovra del governo Conte bis manca una decina di miliardi, anche considerando la maggior “flessibilità” sul deficit che si chiede all’Unione. Alla fine Bruxelles potrebbe chiudere un occhio ma non è certo questo un buon motivo per parlare di svolta keynesiana. L’Europa resta un’entità a immagine e somiglianza della Germania e della sua vocazione esportatrice, e in tal modo contribuisce a quegli enormi squilibri commerciali che sono all’origine del “sovranismo americano”. Intervista all’economista Emiliano Brancaccio dell’Università del Sannio. Conduce Giuliana Palmiotta