IL “MINIMALISMO” DEI NOBEL 2019

Radio Popolare, 16 ottobre 2019. Esther Duflo e gli altri Nobel per l’economia 2019 hanno elaborato una metodologia tesa a individuare alcune “piccole falle” che possono pregiudicare le politiche di lotta alla povertà basate su penalità e incentivi. Una tecnica di indagine flessibile e in un certo senso eretica sul piano del metodo, che tuttavia nel suo “minimalismo” rischia di risultare fuorviante. Una politica generale di lotta alla povertà e al sottosviluppo potrà infatti provenire solo solo da un approccio macroeconomico alternativo a quello dominante. Un’intervista a Emiliano Brancaccio, che nel libro “Il discorso del potere. Il premio Nobel per l’economia tra scienza, ideologia e politica” – scritto con Giacomo Bracci – aveva previsto proprio la vittoria della Duflo.