UNA CRITICA A CONFINDUSTRIA

Giampaolo Galli, direttore generale di Confindustria, dichiara che abbiamo vissuto al di sopra dei nostri mezzi e che la politica di austerità del governo Monti è necessaria per non cadere nel baratro. I giornalisti di Repubblica, di Panorama e del Fatto quotidiano aggiungono che erano anni che non si facevano le “riforme”, e che ci è voluto Monti per iniziare finalmente a realizzarle. Ma è proprio vero che in questi anni non vi siano state le “riforme”? e siamo certi che l’austerità ci salvi dal precipizio? Una critica di Emiliano Brancaccio (Università del Sannio). Conduce Andrea Pancani


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