L’AUSTERITA’ E’ DI DESTRA

E STA DISTRUGGENDO L’EUROPA

 

L’austerità è di destra. E sta distruggendo l’Europa
di Emiliano Brancaccio e Marco Passarella
Il Saggiatore, Milano 2012
pagine 152, Euro 13 (10 su ibs)

 

Merkel, Sarkozy, Monti, Draghi, tutti a ripetere lo stesso mantra: austerità, pareggio di bilancio, taglio della spesa pubblica. E intanto la grande recessione ci rituffa nell’incertezza totale del settembre 2008, quando la Lehman Brothers crollò gettando i mercati finanziari nel panico. Se allora erano le banche a dover passare sotto le forche caudine della speculazione, adesso è la volta degli Stati, specialmente quelli europei, indebitati fino al collo per far fronte alla crisi e costretti a sottomettere il proprio debito al giudizio giornaliero dei mercati e alle bizze delle agenzie di rating. Dopo Grecia e Irlanda, anche Spagna e Italia sono arrivate a un passo dal baratro, mentre la politica monetaria appare impotente nell’impedire la frantumazione dell’Europa. Ma se l’austerità fose il rimedio che aggrava la crisi invece di risolverla? Se i tagli e l’aumento delle tasse invece di risanare il bilancio deprimessero ulteriormente l’economia e quindi il gettito fiscale? Emiliano Brancaccio e Marco Passarella, rinnovando la lezione di Keynes, ci spiegano perché, di fronte a una crisi di domanda come la nostra, la linea dell’austerità va combattuta, in quanto conservatrice, antisociale e quindi antidemocratica. Perché l’austerità è di destra, anche se in bocca ai politici di tutti gli schieramenti.

 

Contenuto del volume. Introduzione. 1. Il fascino discreto dell’austerity. 2. L’avidità è giusta. 3. Fisionomia di un attacco speculativo. 4. Un altro 1992? 5. Banalità del cospirazionismo. 6. Nemesi. 7. Va tutto bene. 8. Spread, l’incompreso. 9. Se la Germania fa concorrenza sui salari. 10. La vera funzione del banchiere centrale. 11. L’apparente irrazionalità dell’austerity. 12. Mezzogiornificazione. 13. La Cina non ci salverà. 14. Contro il liberoscambismo di sinistra. 15. Per uno standard retributivo europeo. 16. Modernità della pianificazione. 17. Se salta la moneta unica, può saltare anche il mercato unico. Approfondimenti e indicazioni bibliografiche.

 

Recensione di Mario Cedrini (L’Indice dei libri del mese)

“L’austerità è di destra” su Il Mattino

Recensione di Pierre Jestin (Le Monde diplomatique)

Recensione di Vincenzo Russo (Università La Sapienza, Roma)

Recensione di G. La Torre (Critica Liberale)

“L’austerità è di destra” su l’Espresso

“L’austerità è di destra” su Pubblico

Recensione di Alessandro Vercelli (Il Ponte)

“L’austerità è di destra” al Tg3 Linea Notte

Intervista a Emiliano Brancaccio (gli Altri)

Intervista a Emiliano Brancaccio (Libero quotidiano)

Oscar Giannino presenta “L’austerità è di destra” (Radio 24)

Marco Passarella (Il Fatto Quotidiano; versione estesa)

Un commento di Stefano Lucarelli (Linkiesta)

“L’austerità è di destra” su RAI Educational

Replica di Barba Navaretti (Il Sole 24 Ore)

Risposta di Emiliano Brancaccio a Barba Navaretti (Il Sole 24 Ore)

Marco Passarella su decrescita e austerity (la nuova vicenza)

Recensione di Hervé Baron (Prospero’s)

“L’austerità è di destra” a Apprescindere

Intervista a Marco Passarella (Radio Onda d’Urto)

Recensione di Emilio Carnevali (Micromega)

Recensione di Francesca Coin (Il Fatto Quotidiano)

Recensione di Ronny Mazzocchi (l’Unità)

Recensione di Giorgio Barba Navaretti (Il Sole 24 Ore)

“L’austerità è di destra” a Omnibus

Recensione di Andrea Fumagalli (il manifesto)

Recensione di Vladimiro Giacché (Radio Popolare)

“L’austerità è di destra” a Fuori TG

“L’austerità è di destra” su Radio 3

“L’austerità è di destra” a Robinson – Rai Tre

“L’austerità è di destra” a Sky TG24 Economia

“L’austerità è di destra” ad Agorà – Rai Tre

Recensione di Marino Badiale (mainstream)

Intervista a Emiliano Brancaccio (controlacrisi.org)

Recensione di Salvatore Romeo (Siderlandia)

Intervista a Marco Passarella (Keynes Blog)

Recensione di Franco Bianco (paneacqua.info)

 

 

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Introduzione e primo capitolo su Il Saggiatore