Jacobin Italia: intervista a Emiliano Brancaccio

 

 

 

 

“Ti sfrutto senza distinzioni”. Dialogo a tutto campo sulle odierne tendenze del capitale, tra centralizzazione e crisi, e sulle connesse minacce alla democrazia e alla libertà. Il potenziale democratico e libertario di una moderna pianificazione, come bussola del futuro bivio tra socialismo e barbarie. 

Jacobin Italia, 3-2019

Un’intervista di Marta Fana a Emiliano Brancaccio

“[…] Lasciamo stare le fughe e gli esodi: il capitalismo è un sistema totale e i suoi punti di rottura si intercettano solo all’interno di esso. Quel che possiamo realisticamente affermare è che la centralizzazione contribuisce ad accrescere le contraddizioni tra forze produttive e rapporti di produzione, a restringere le condizioni di riproducibilità del capitale e a moltiplicare gli inneschi della crisi. Dove poi questa tendenza possa condurci, magari verso una nuova forma di socialismo o piuttosto verso la barbarie, è una questione che resta drammaticamente aperta. Che si vada in una direzione o nell’altra, io credo, dipenderà anche dalla capacità di concepire la pianificazione come un modo di produzione sociale non necessariamente oppressivo ma al contrario potenzialmente complementare alla democrazia e alla libertà. […]”

Jacobin 3-2019: in libreria o in vendita online