RAI News 24 – Studio 24 – 12 marzo 2020 – Nel mezzo della quarantena, può essere interessante ricordare una celebre frase di Marx: “Se una nazione sospendesse il lavoro, non dico per un anno, ma anche solo per un paio settimane, quella nazione creperebbe. Lo sa anche un bambino”. La stima di Marx era un po’ esagerata. Tuttavia, si può verificare che una quarantena che si protraesse per qualche mese e che desse luogo a una interruzione delle attività economiche di un paio di settimane complessive, determinerebbe una caduta del Pil di una ottantina di miliardi. Questo solo in termini di banale contabilità macroeconomica e senza considerare effetti di tipo keynesiano sulla domanda o leontieviano sull’offerta. Un monito per le autorità europee e nazionali, che stanno affrontando gli effetti macroeconomici del virus in modo tardivo e inadeguato. Il commento dell’economista Emiliano Brancaccio dell’Università del Sannio.