DAL MEDIOEVO AL “COMUNISMO SCIENTIFICO”

RAI Radio Uno – ERESIE – 8 maggio 2020 – Dalla disputa medievale tra il partito del “restiamo a casa” e il partito del “riapriamo tutto” rischiamo di uscire tutti sconfitti. Piuttosto bisognerebbe capire che i brevetti, i diritti di proprietà intellettuale, i meccanismi di privatizzazione della conoscenza stanno rallentando le sperimentazioni contro il virus. Un “comunismo scientifico” che metta le attuali conoscenze a disposizione di tutti gli scienziati in trincea è l’unica soluzione per velocizzare la ricerca di terapie efficaci contro il covid-19, e andrebbe perseguita anche sanzionando chi ancora difende il sistema dei brevetti. Il commento dell’economista Emiliano Brancaccio dell’Università del Sannio.