“Confindustria chiede altra precarietà? Così non aiuta la ripresa”

Altreconomia, 8 giugno 2020

Per l’88 percento delle pubblicazioni scientifiche dell’ultimo decennio, la flessibilità del lavoro non stimola l’occupazione. Un’evidenza riconosciuta persino da FMI e OCSE che trova riscontro in una meta-analisi appena pubblicata sulla Review of Political Economy e che mette in discussione la strategia di uscita dalla crisi proposta da Confindustria e dal consigliere economico del ministro Gualtieri. Intervista all’economista Emiliano Brancaccio dell’Università del Sannio, coautore della ricerca.

continua a leggere su Altreconomia