BLOCCO DEI LICENZIAMENTI? VA PROROGATO MA NON BASTA

RAI radio uno – Eresie – 16 ottobre 2020 – Le associazioni padronali considerano il blocco dei licenziamenti un provvedimento “stalinista” che opprime la libera iniziativa imprenditoriale e crea un’anomalia italiana che ritarderà la ripresa del paese. Ma a ben guardare il blocco è limitato, al momento non è correlato ad anomalie nell’andamento del rapporto tra Pil e disoccupazione e se prorogato potrebbe fungere da freno contro la minaccia incombente di “doppia recessione”. Invocare però soltanto la proroga del blocco dei licenziamenti non ha senso. I sindacati dovrebbero anche denunciare l’assenza di una pianificazione degli investimenti pubblici all’altezza della crisi e anziché aspettare Godot dovrebbero riconoscere che pure il Recovery Fund rischia di rivelarsi cosa tardiva e modesta. Il commento dell’economista Emiliano Brancaccio dell’Università del Sannio.