I BARBARI DI CAPITOL HILL

Rai radio uno – Eresie – 8 gennaio 2021 – Nel giorno dell’uscita di scena di Trump il Congresso americano viene invaso da donaldiani radicali, complottisti di ogni risma, estremisti religiosi, suprematisti bianchi e neo-nazisti, e un sedicente sciamano con pelliccia di bufalo e tanto di corna arriva persino a sedersi sullo scranno più alto del Senato degli Stati Uniti d’America. Sembra cinema, ma non lo è. Siamo in realtà dinanzi all’ennesimo sintomo di declino della liberaldemocrazia americana e della sua vocazione imperialista. Chi pensa che questo pazzesco epilogo del trumpismo segni la fine di un’epoca e il tranquillo ritorno al vecchio ordine imperiale, si sbaglia. Il commento dell’economista Emiliano Brancaccio dell’Università del Sannio.