IL “RECOVERY PLAN” E’ UN NUOVO PIANO MARSHALL?

RAI Radio Uno – Eresie – 29 gennaio 2021 – Il “recovery plan” europeo può esser considerato una sorta di nuovo “piano Marshall”? La risposta è sì, per motivi opposti a quel che si immagina. Le risorse europee garantiranno all’Italia non i 209 miliardi annunciati ma solo 45 miliardi in sei anni, ossia appena 7,5 miliardi all’anno (che scendono a 4 miliardi se si considera il saldo netto con tutto il bilancio europeo). Analogamente, come evidenziato da uno studio del NBER, per tre anni il piano Marshall erogò all’Italia sussidi per un equivalente monetario attuale di circa 5 miliardi all’anno, troppo pochi per avere rilevanza nello sviluppo del dopoguerra. Eppure, per il suo significato politico il piano Marshall è entrato nella narrazione storica. Andrà così anche con il “recovery plan”, che sarà ricordato non per il suo infimo impatto macroeconomico ma per la sua forza narrativa e le sue implicazioni politiche: la fantasia è di nuovo al potere. Come ogni venerdì su RAI Radio Uno, il commento dell’economista Emiliano Brancaccio dell’Università del Sannio.