ANTI-BLANCHARD (quinta edizione italiana)

UN APPROCCIO COMPARATO ALLO STUDIO DELLA MACROECONOMIA
QUINTA EDIZIONE 2021

 

 

 

 

 

 

 

ANTI-BLANCHARD
Un approccio comparato allo studio della macroeconomia
Quinta edizione 2021

di Emiliano Brancaccio
con una presentazione di Mauro Gallegati
appendici di Domenico Suppa, Andrea Califano e Fabiana De Cristofaro, Raffaele Giammetti
e un dibattito tra Olivier Blanchard ed Emiliano Brancaccio
Franco Angeli, Milano 2021
pagine XXX-295, Euro 24

Un approfondimento critico del celebre manuale di Olivier Blanchard e un’agile esposizione didattica del confronto tra il paradigma macroeconomico prevalente e gli approcci alternativi. Il volume include un dibattito tra l’autore e Blanchard in tema di crisi e rivoluzioni della teoria e della politica economica. Quinta edizione con varie novità, incluse alcune sezioni dedicate alla pandemia da covid-19.

 

DICONO DELL’ANTI-BLANCHARD:

“Sono rimasto un po’ spiazzato” (Olivier Blanchard).”Avanza critiche costruttive al nostro approccio”  (Alessia Amighini e Francesco Giavazzi). “L’immagine del Davide che, ingaggiato da una giovane università di provincia, sfida il Golia del MIT, è suggestiva” (Sergio Beraldo). “Può anche darsi che l’intento primario di Brancaccio fosse di natura didattica. Il risultato, però, è indubbiamente di portata molto più vasta” (Roberto Cellini).  “Pregevole è la parte dedicata a due interpretazioni alternative della crisi” (Sergio Cesaratto). “La maggiore sensatezza e flessibilità delle conclusioni ottenute dai modelli New Keynesian permette un confronto con teorie alternative, come l’Anti-Blanchard di Brancaccio dimostra – un ‘Anti-Prescott’ potrebbe forse solo essere un testo di psichiatria” (Giovanni Dosi e Andrea Roventini). “Non mi aspetto che Blanchard scriva un ‘Anti-Brancaccio’ né che ripudi il suo manuale, però il fatto che abbia riconosciuto l’importanza di questo libro potrebbe essere un segno che il tempo dell’autoreferenzialità del mainstream stia volgendo al termine” (Mauro Gallegati). “Accresce la varietà nel campo della macroeconomia: mostra ciò che è sbagliato nella teoria dominante e richiama l’attenzione sulle alternative. Il fatto che il libro sia giunto alla sua quinta edizione è un segnale rassicurante” (Heinz Kurz). “E’ un modo eccellente per comprendere sia la forza che la debolezza analitica dell’approccio mainstream” (Tortsen Niechoj). “L’Anti-Blanchard è un esercizio di capovolgimento, la cui ambizione è di rimettere in moto ciò che rischia di rimanere bloccato nel discorso dominante” (Massimo Amato). “Non è affatto riducibile a un’appendice didattica e critica  del manuale di Blanchard. Si tratta, invece, di un contributo rilevante che va valutato rispetto all’attuale dibattito macroeconomico del dopo-crisi” (Marcello Messori). “Basta il titolo per definire il programma” (Annalisa Rosselli). “Il fatto che uno dei cardinali dell’ortodossia ante-crisi sia disposto a lodare questo testo eterodosso, è la prova del disordine in cui la macroeconomia mainstream si trova dopo il crollo del 2007-2009” (Robert Skidelsky)

Indice del volume

Presentazione di Mauro Gallegati. Prefazione. Ringraziamenti. Introduzione. 1. Il modello “mainstream” AS-AD di Blanchard. Dal modello IS-LM alla domanda aggregata. Il salario monetario e il salario reale domandato dai lavoratori. Il livello dei prezzi e il salario reale offerto dalle imprese. L’equilibrio “naturale” del modello mainstream di Blanchard. Solo l’equilibrio “naturale” garantisce la stabilità dei prezzi e dei salari. Dal mercato del lavoro all’offerta aggregata. Il modello di offerta e domanda aggregata AS-AD. Per uscire da una crisi la politica espansiva non è indispensabile. La politica espansiva non può oltrepassare l’equilibrio “naturale”. La neutralità della moneta e la politica restrittiva. Il conflitto salariale è inutile ed è dannoso. Le virtù della moderazione salariale. Petrolio, anti-trust, disoccupazione tecnologica. Le conclusioni del modello mainstream. 2. Il modello alternativo. La critica all’AD decrescente di Blanchard. La critica al carattere esogeno di µ e di z. Il modello alternativo completo. La crisi non si risolve con le sole forze del mercato. Le politiche espansive possono avere effetti permanenti sull’equilibrio. Conflitto versus moderazione salariale. Il caso dell’AS orizzontale; Il caso dell’AD crescente: la deflazione da debiti. Altri esempi sul modello alternativo. Repliche del mainstream e controrepliche dei critici. Limiti effettivi del modello alternativo e prospettive di ricerca. 3. Il “nuovo approccio” IS-LM-PC di Blanchard. LM orizzontale, tasso d’interesse reale e premio per il rischio. Il modello IS-LM “esteso”. L’aggiunta del mercato del lavoro e della curva di Phillips. Il modello IS-LM-PC completo. La crisi economica secondo il modello IS-LM-PC. Dal modello AS-AD al modello IS-LM-PC: continuità o rottura? Le critiche dell’approccio alternativo al modello IS-LM-PC.  4. Approfondimenti. Modelli a confronto: una rappresentazione algebrica. Due interpretazioni della crisi economica. Regole alternative di politica monetaria. Sostenibilità del debito pubblico. Isteresi della disoccupazione. Economia aperta e competizione salariale tra Paesi. Globalizzazione finanziaria, Tobin tax e controlli sui capitali. Controversie sulla crisi dell’Unione monetaria europea. Speculatori contro banche centrali. Flessibilità del lavoro, occupazione e disoccupazione. Una nota su immigrazione, disoccupazione e salari. Teorie alternative della crescita e della distribuzione. Un approccio comparato al mercato azionario. Crescita e cambiamento climatico. Le conseguenze economiche della pandemia. Mercato versus pianificazione: il caso del coronavirus. Appendice I Il test dell’OCSE su flessibilità del lavoro e disoccupazione, di Domenico Suppa. Introduzione. La correlazione tra EPL e tasso di disoccupazione. Il test OCSE e i modelli macroeconomici. Appendice II Il test di Blanchard e Leigh sugli errori di previsione del FMI, di Andrea Califano e Fabiana De Cristofaro. Introduzione. La letteratura sui moltiplicatori prima e dopo la crisi. Il test di Blanchard e Leigh. Il dibattito sul test. Appendice III Sul trade-off pandemico tra salute e produzione, di Emiliano Brancaccio e Raffaele Giammetti. Esiste un trade-off tra salute e produzione? Più vittime dalla crisi economica che dal virus? Il lockdown fa bene alla ripresa economica? La tesi del FMI. Superare il “trade-off” pandemico. Crisi e rivoluzione della teoria e della politica economica: un dibattitoOlivier Blanchard ed Emiliano Brancaccio. Per saperne di più. Dicono dell’Anti-Blanchard. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

 

 

 

 

Dibattito Blanchard – Brancaccio (Fondazione Feltrinelli, 19 dicembre 2018)

Endorsement di Giavazzi in Bocconi (UniBocconi, 19 febbraio 2019)

Insegnare la macro: Amighini e Brancaccio (ProVersi, 9 febbraio 2017)

Simposio su Blanchard-Brancaccio (Moneta e Credito 2019)

Dibattito con Massimo Amato e Stefano Lucarelli (Università di Bergamo 2021)

Recensione di Tortsen Niechoj (EJEEP 2020)

Recensione di Roberto Cellini (Rivista di Politica Economica 2016)

Recensione di Sergio Beraldo (Rivista economica del Mezzogiorno 2016)

Recensione di Samuele Bibi (Cuadernos de Economia 2020)

L’Anti-Blanchard alla Scuola Superiore Sant’Anna (28 Novembre 2014)

Dibattito: Messori, Amighini, Giavazzi, Brancaccio (Rivista di Pol. Econ. 2012)

Recensione di Sergio Cesaratto (Moneta e Credito 2012)

Intervista sull’Anti-Blanchard (Keynesblog, 9 luglio 2012)

L’Anti-Blanchard alla Federico II di Napoli (27 aprile 2012)

L’Anti-Blanchard in Bocconi (25 maggio 2011)

 

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