il manifesto, 7 giugno 2025
“…Quando pure le grandi istituzioni mondiali ammettono che la precarietà non porta l’annunciata bengodi, non meraviglia che i liberisti della nostra provincia si ritrovino orfani di argomenti. Anche per questo motivo Meloni e gli altri nemici del referendum hanno preferito una diserzione silenziosa: non spiegare, non motivare, non entrare nel merito, al limite recarsi in punta di piedi alle urne adottando l’espediente un po’ vigliacco di non ritirare le schede…”
La flessibilità che nessuno più osa difendere
di Emiliano Brancaccio
“Una vittoria dei sì ai referendum aiuterebbe ad affrancare milioni di lavoratori dalle angustie del precariato e degli appalti selvaggi. Eppure, disinteressati al dibattito politico, molti di quegli stessi lavoratori potrebbero disertare le urne…”